Nell’Aula Magna di Piazza Rosselli, sono stati inaugurati i Corsi di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri dell’Università per Stranieri di Siena.
Quadriplacate le iscrizioni in dieci anni
“L’Ateneo ha visto quadruplicato in 10 anni il numero delle iscrizioni. Un luogo dove non solo insegniamo la lingua e la cultura italiane ma dove gli italiani imparano le lingue del mondo; per la prima volta nel 2017 abbiamo attivato corsi di portoghese e coreano, caso unico in Italia, quest’ultimo”, ha spiegato Pietro Cataldi, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, aprendo la giornata di inaugurazione. “A breve, l’Università per Stranieri di Siena potrà contare su un nuovo immobile, in legno e completamente eco-sostenibile, che darà agli studenti un ulteriore luogo di studio e incontro.”
Città in fermento
“Il costante aumento delle iscrizioni, la crescente capacità attrattiva, le iniziative di internazionalizzazione, gli investimenti fatti, i progetti in cantiere, fra i quali quello condiviso e finanziato di un nuovo spazio di incontro, di lettura e studio – ha spiegato il sindaco di Siena, Bruno Valentini, intervenendo all’inaugurazione -. Tutto questo dà la misura della vitalità di questo Ateneo, con ricadute e benefici straordinari per tutta la città ed i suoi abitanti. Se Siena torna a sorridere, è anche grazie a questa Università”.
50 classi per profughi
“Per contribuire alla costruzione di una politica per l’italiano nel mondo, l’Università per Stranieri di Siena, negli anni, si è sempre più specializzata in un settore che rende unico il nostro Ateneo: il contatto fra l’italiano e le altre lingue e culture, cioè l’impegno a porre le condizioni perché persone con lingue e culture diverse si possano incontrare, possano entrare in contatto e dialogare” ha spiegato nel suo intervento la prof.ssa Carla Bagna, Direttrice del Centro Linguistico CLUSS. “Nel 2016 – ha proseguito Carla Bagna – il MOOC (Massive Open Online Course) promosso da questo Ateneo ha avuto quasi 70.000 iscritti e abbiamo ricevuto studenti da 106 paesi per un totale di 302 classi, 8196 studente/mese. Abbiamo organizzato anche 50 classi per profughi e richiedenti protezione umanitaria. Tra le nazionalità più rappresentate: Cina, Argentina, Brasile, Giappone, Germania, Spagna, Turchia, USA”.
L’anno del centenario
La giornata di inaugurazione è iniziata con il saluto del Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Pietro Cataldi. Tra gli interventi anche quelli di professori e docenti stranieri provenienti da università partner: Lou McLaughlin (Presidente Eaquals); Artur Galkowski, Univ. di Lodz (Polonia); Paola Sica e Timothy McDowell, Connecticut College (USA); Giovanni D’Agostino, Univ. di Portorico; Oussama Fawzy (Egitto, Liceo Helwan), corso docenti; Responsabile Gao Wei Liceo Caoyang 2 di Shanghai. Quello che l’Università per Stranieri di Siena sta vivendo è un anno speciale. Che vuole celebrare il centenario della Scuola di lingua italiana per Stranieri, primo embrione dell’attuale Università per Stranieri. I festeggiamenti, dopo la giornata odierna, proseguiranno a novembre con una quattro giorni di convegno internazionale. All’evento è attesa la Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli.