Lo sapevate che i cavalli quando si guardano allo specchio si riconoscono? Insieme ad altri animali quali: Elefanti asiatici, delfini, scimmie antropomorfe, gazze e essere umano. A darci questa notizia sono i ricercatori del Dipartimento di Scienze Veterinarie e Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (Paolo Baragli, Elisa Demuru, Chiara Scopa ed Elisabetta Palagi) che su PlosONE hanno pubblicato lo studio pilota intitolato: Are horses capable of mirror self-recognition? A pilot study. Il tutto perché gli equini hanno un cervello molto particolare, complesso che spesso e volentieri corrisponde al sistema sociale sviluppato.
Il cavallo possiede queste caratteristiche ed è capace di riconoscersi allo specchio ma non solo è capace anche di riconoscere individualmente gli esseri umani e i propri simili con modalità multisensoriali” spiegano i ricercatori che ci ricordano l’impiego dei cavalli in ambito produttivo, ludico-sportivo e terapeutico grazie agli Interventi Assistiti con Animali, genericamente indicati con il termine di Pet Therapy”.
Il test utilizzato per studiare questo fenomeno è il mark test: in pratica viene applicato un segno colorato su un punto del corpo dell’animale che, guardandosi allo specchio, se si riconosce, cerca di grattarsi via. Inoltre, viene applicata una marcatura di controllo non visibile che però “garantisce la stessa sensazione tattile della marcatura colorata, senza però fornire alcuno stimolo visivo”. Dai risultati del mark test è emerso che addirittura tre cavalli su tre si riconoscono allo specchio interagendo con la marcatura. Questo non significa per forza che i cavalli siano in grado di riconoscersi allo specchio, tuttavia, spiegano i ricercatori, “tuttavia l’accurata video analisi ha rivelato la presenza di particolari comportamenti che i soggetti mettevano in atto esclusivamente davanti alla superficie riflettente; ad esempio, subito dopo aver esplorato la loro immagine riflessa, i cavalli guardavano dietro lo specchio, come a voler verificare l’assenza o la presenza di un altro individuo”.